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Presentazione dei libri di Vega Tescari

Istituto di studi italiani

Data: 17 dicembre 2018 / 18:00 - 19:30

Presentazione dei libri di Vega Tescari | Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura

Presentazione dei libri di Vega Tescari

 

Vega Tescari, En suspens. Scenari di tempo. Marguerite Duras, Claudio Parmiggiani, Luigi Ghirri, prefazione di Antonella Anedda, corsiero editore, Reggio Emilia 2018. (Pubblicazione in cooperazione con l'USI, Accademia di architettura, Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura)

 

Vega Tescari, Come, postfazione di Fabio Pusterla, Cronopio, Napoli 2018.

 

Intervengono
Corrado Bologna, Christoph Frank, Fabio Pusterla e Vega Tescari

 

lunedì 17 dicembre 2018 ore 18.00

Campus USI di Lugano, aula A13

 

In questo suo primo, notevole libro Vega Tescari convoca in una zona comune di silenzio e di ombra una scrittrice prestata alla regia, un artista-poeta, un fotografo estatico. Marguerite Duras, Claudio Parmiggiani e Luigi Ghirri si trovano a dialogare a distanza in spazi che sembrano immobili ma non lo sono e respirano nel loro slittamento, in quel minimo sisma che unisce le loro poetiche. Tutti e tre nella loro diversità appartengono alla sospensione, ma anche all’alterazione. Sono, come indica il titolo, En suspens, e in ognuno, sotto-pelle, si muovono le domande sul ritmo delle nostre attese, su quello delle nostre memorie. (Dalla prefazione di Antonella Anedda a En suspens. Scenari di tempo)

Presentazione dei libri di Vega Tescari | Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura

In certi mesi dell’anno, se il tempo è favorevole e l’ora giusta, atterrando all’aeroporto di Malpensa si può ammirare per qualche istante un fenomeno particolare: il cielo, da cui si proviene e che ancora si scorge dai finestrini come se fosse tutto attorno all’aereo, si riflette ora negli specchi immobili e multipli delle risaie. Risaie come specchi, ma anche come pagine appaiate e distinte in cui quel cielo precipita e si trasforma. E quel frammento di cielo, specchiato e moltiplicato per decine e decine di volte, ha una lucentezza persino superiore al cielo vero e proprio, e insieme produce su chi lo guarda un ammirato senso di spaesamento. Tutto è perfettamente riconoscibile, eppure tutto è lievemente estraneo, lievemente vertiginoso. Qualcosa di non dissimile avviene al lettore che si accosta alle pagine di Vega Tescari: pagine intense, nitide e leggermente spiazzanti (…). (Dalla postfazione di Fabio Pusterla a Come)

Vega Tescari è docente all’Accademia di architettura dell’USI (ISA – Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura) dove tiene corsi di storia e teoria della fotografia e di letteratura comparata. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’USI. È stata borsista postdoc del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) al Kunsthistorisches Institut di Firenze (KHI, Max-Planck-Institut) ed è membro di IAWIS/AIERTI (International Association of Word and Image Studies). Si è occupata di traduzione poetica e svolge attività di ricerca nell'ambito delle relazioni tra arti visive, letteratura e filosofia, con una particolare attenzione agli orizzonti della temporalità e della spazialità.